
Galleggiare per ricaricare le batterie
Niente più gravità né calore
Il concetto? Sdraiarsi per 60-90 minuti in una vasca chiusa, riempita di 1000 litri d’acqua e 550 chili di sali di Epsom (solfato di magnesio). Immerso nell’oscurità e nel silenzio più totale, il corpo raggiunge il completo riposo di tutti i sensi. Il rilassamento fisico e mentale è completo. Il rapporto acqua-sale libera il corpo dagli effetti della gravità.
E il galleggiamento permette al cervello di rallentare la sua attività, ed entrare in una modalità integrativa in cui il vissuto sensoriale e mentale diventano un tutt’uno. Si smette di pianificare il futuro o di riflettere incessantemente sul passato: si è semplicemente presenti al mondo che ci circonda.
Degli effetti duraturi?
Non sono stati ancora condotti degli studi sui benefici terapeutici delle vasche di galleggiamento saline, o di deprivazione sensoriale. Tuttavia, è probabile che il fenomeno sia analogo a quello della meditazione o dell’ipnosi. L’isolamento sensoriale generato dalla vasca sembra avere effetti benefici sul sonno, la creatività e lo stress.
Illustrazione: Freepik
Testo: Planète Santé